Come bloccare la rata del prestito, del mutuo e del finanziamento?

 

Sul sito del Ministero del Tesoro è possibile scaricare il nuovo modulo ModuloSospensioneMutui2020, semplificato rispetto al precedente, per poter chiedere la sospensione del mutuo per la prima casa come previsto dal Decreto Cura Italia a causa dell’emergenza Coronavirus.

Ogni Banca e finanziaria fornirà le modalità di invio del modulo di richiesta di sospensione delle rate del mutuo prima casa e/o finanziamenti.

Attenzione che la sospensione delle rate non è automatica, previo richiesta, per tutti i finanziamenti. Vi sono dei requisiti ben precisi per avere accesso alla “Moratoria covid19” per il credito ai consumatori, a cominciare dai soggetti che sono legittimati a richiederla.

Quali contratti possono essere sospesi?

Possono essere sospesi i contratti di finanziamento o Cessione del quinto stipulati per un importo superiore a Euro 1.000 e di durata superiore a 6 mesi.

Inoltre qualora alla data del 21 febbraio 2020 vi fossero stati ritardi di pagamento a seguito del quale vi sia stata la decadenza dal beneficio del termine se non la risoluzione del contratto stesso, allora la sospensione non può essere richiesta.

Chi può richiedere la sospensione dei pagamenti?

  • I lavoratori che hanno subito una cessazione del rapporto di lavoro subordinato.

Tranne nei casi di:

    • Risoluzione consensuale;
    • Risoluzione per limiti di età con diritto a pensione/vecchiaia;
    • Licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
    • Dimissioni del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione
    • I lavoratori che hanno subito una sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni (Cassa Integrazione o altri ammortizzatori sociali)
  • I lavoratori “atipici” di cui all’articolo 409, numero 3, del codice di procedura civile che hanno subito la cessazione del rapporto di lavoro.

Tranne nei casi di:

    • Risoluzione consensuale;
    • Recesso datoriale per giusta causa;
    • Recesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione
    • I lavoratori autonomi e i liberi professionisti che hanno subito un calo del fatturato in misura superiore al 33% rispetto l’ultimo trimestre del 2019 a causa di chiusura o sospensione dell’attività; la riduzione del fatturato (trimestre successivo al 21 febbraio 2020) potrà essere auto certificata;
  • I soggetti che hanno ereditato da altri soggetti deceduti contratti stipulati senza la copertura della polizza di protezione del credito che prevede il pagamento di un indennizzo pari al capitale residuo
  • I debitori che hanno effettuato il pagamento in ritardo di una o due rate, a condizione che il prestito non sia stato acceso per rinegoziare un finanziamento non pagato

Quanto costa bloccare la rata del prestito?

L’interruzione dei pagamento non comporta costi per il richiedente. Tuttavia deve essere ricalcolato il TAEG a causa dei maggiori interessi corrisposti per effetto della sospensione (sia in caso di sospensione totale che della sola quota capitale).

 

Come richiedere la sospensione?

La sospensione dei pagamenti può essere richiesta alla finanziaria attraverso una richiesta scritta (compilazione di un modulo predefinito) ed essere inviata anche via e-mail.

Qual è la durata massima della sospensione?

6 mesi

Leggi anche  “Norme generali applicate dalle finanziarie per la sospensione temporanea del finanziamento”

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